Raffaella Cesaroni
Giornalista Sky TG24
One Health: una salute unica e una sola scienza L’esperienza della Regione Veneto per la prevenzione e il contrasto delle zoonosi da vettore
Le malattie da vettori in Europa rappresentano un argomento di crescente importanza e costituiscono un serio problema di sanità animale e di salute pubblica.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che ogni anno causino oltre 1 miliardo di casi umani ed 1 milione di morti rappresentando circa il 17% dei casi totali di malattie trasmissibili.
Diversi sono i fattori che stanno alla base dell’emergenza o ri-emergenza di alcune malattie zoonotiche. Tra questi i cambiamenti climatici a livello globale che impattano sulla fisiologia, sul ciclo vitale e sulla distribuzione geografica dei vettori e delle specie serbatoio, influenzando la comparsa e l’aumento della prevalenza di malattie clima-sensibili.
Per controllare e contenere le malattie zoonotiche trasmesse da vettori, è necessario costruire un solido sistema di monitoraggio e prevenzione basato sulla collaborazione tra le istituzioni e su una stretta sinergia interprofessionale tra il comparto della medicina umana (medici del pronto soccorso, di medicina interna, MMG, infettivologi, pediatri, geriatri) e veterinaria (medici veterinari liberi professionisti e dipartimenti di prevenzione delle ASL), senza dimenticare il supporto di altre figure professionali come i biologi che si occupano di sorveglianza entomologica e i parassitologi. I professionisti del One Health costituiscono quindi l’asset più importante per la rilevazione delle infezioni e la tutela della salute sul territorio.
Attraverso un confronto tra i principali stakeholder coinvolti il simposio, organizzato da HPS – AboutPharma e MSD Animal Health, ha l’obiettivo di approfondire – in una prospettiva One Health – lo “status quo” di alcune tra le malattie più comuni trasmesse da artropodi vettori in Veneto con un focus su leishmaniosi e malattie trasmesse da zecche, analizzando gli aspetti epidemiologici, ambientali e climatici, e le misure di sorveglianza e contenimento.
Il Veneto, così come le altre Regioni del nord-est, rappresenta un’area particolarmente critica per le malattie trasmesse da zecche. L’aumento delle temperature medie, in seguito ai cambiamenti climatici, estende infatti il periodo di attività di questi patogeni che sono presenti già da marzo – aprile, anche ad altitudini elevate.
L’evento costituisce, la quarta tappa di un percorso di approfondimento sul tema One Health, che ha visto l’organizzazione di altri tre eventi, a Roma, Palermo e Milano e che prevede la realizzazione di altri momenti di confronto a carattere regionale sul territorio italiano.
A chi si rivolge l’evento
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